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Archivio di Stato di Messina

16 APRILE 2025

In preparazione della Santa Pasqua, oggi la rubrica settimanale #MemoriadiCarta ci ricorda un rito messinese che ha origini antichissime, risalenti addirittura al 1610 circa quando si decise di organizzare una processione di statue che rievocasse la Passione di Cristo.

Parliamo proprio delle “Barette” il cui termine deriva dal fatto che, inizialmente, venivano portate in processione cinque «macchine d’argento e di pregiati cristalli» che rappresentavano i «misteri dolorosi», comunemente chiamate «bare»: si trattava di un simulacro di bara con il Cristo morto portato a spalla e seguito da altre bare.

Le statue, realizzate in diverse epoche, sono fatte di cartapesta, gesso e legno.

Nei due documenti antichi conservati presso il nostro Archivio di Stato e qui condivisi veniva richiesta l’autorizzazione nel 1953 a Nizza di Sicilia e a Naso proprio per la processione delle Barette nel venerdì santo.

Fondo Questura, b. 561, cat A10a, anno 1953



Ultimo aggiornamento: 07/05/2025